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Vaticano
(a cura Redazione "Il sismografo")
*** Udienze e Lettera
*** Papa Franceso a TV2000 sugli attentati terroristici di ieri sera a Parigi: "Un pezzo della terza guerra mondiale ... questo non è umano"
 
Papa Francesco in una conversazione telefonica con Lucio Brunelli direttore di TV2000 nel corso del programma Speciale dedicato alle stragi terroristiche perpetrate ieri sera a Parigi, tra le 21.30 e le 24 circa, in diversi locali della città e che hanno causato - secondo il bilancio provvisorio - almeno 125 morti e 80 feriti attualmente in gravi condizioni, ha così riflettuto profondamente emozionato (La trascrizione integrale):
Santità quali pensieri e sentimenti davanti alla carneficina di Parigi?
“Sono commosso e addolorato. Non capisco ma queste cose sono difficili da capire, fatte da essere umani. Per questo sono commosso, addolorato e prego. Sono tanto vicino al popolo francese tanto amato, sono vicino ai familiari delle vittime e prego per tutti loro”.Lei ha parlato tante volte di una terza guerra mondiale a pezzi?
“Questo è un pezzo, non ci sono giustificazioni per queste cose”. 
Soprattutto non ci può essere una giustificazione religiosa?
“Religiosa e umana. Questo non è umano. Per questo sono vicino a tutta la Francia che le voglio tanto bene. Ti ringrazio tanto per avermi chiamato”.
*** Messaggio del Santo Padre all’Arcivescovo di Parigi in occasione degli attentati terroristici avvenuti nella serata di ieri
Pubblichiamo di seguito il Messaggio che il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha inviato – a nome del Santo Padre – all’Arcivescovo di Parigi, Em.mo Card. André Vingt-Trois, a seguito degli attentati terroristici avvenuti nella serata di ieri nella Capitale francese:
Monsieur le Cardinal André Vingt-Trois
Archevêque de Paris
Informé des horribles attaques terroristes qui se sont produites à Paris et au Stade de France, causant la mort de très nombreuses personnes et en blessant beaucoup d’autres, Sa Sainteté le Pape François s’associe par la prière à la souffrance des familles éprouvées par ce drame ainsi qu’à la douleur du peuple français. Il invoque Dieu, Père de miséricorde, afin qu’il accueille les victimes dans la paix de sa lumière et apporte réconfort et espérance aux blessés et à leurs familles. Il les assure, ainsi que toutes les personnes qui ont participé aux secours, de sa proximité spirituelle. Une fois encore, le Saint-Père condamne avec vigueur la violence, qui ne peut rien résoudre, et il demande à Dieu d’inspirer à tous des pensées de paix et de solidarité et de répandre sur les familles dans l’épreuve et sur tous les Français, l’abondance de ses Bénédictions.
Cardinal Pietro Parolin
Secrétaire d’État de Sa Sainteté
***  Discorso di Papa Francesco al “Jesuit Refugee Service” in occasione del 35° anniversario di fondazione
"E non posso finire questo incontro, queste parole senza presentarvi un’icona: quel “canto del cigno” del padre Arrupe, proprio in un centro per rifugiati. Ci chiedeva di pregare, di non lasciare la preghiera."
Cari fratelli e sorelle,
vi do il benvenuto in occasione del 35° anniversario della fondazione del Jesuit Refugee Service, voluto dal P. Pedro Arrupe, allora Superiore Generale della Compagnia di Gesù. L’impressione e l’angoscia da lui sofferti di fronte alle condizioni dei boat people sud-vietnamiti, esposti agli attacchi dei pirati e alle tempeste nel Mar Cinese Meridionale, lo indussero a prendere questa iniziativa.
P. Arrupe, che aveva sperimentato l’esplosione della bomba atomica a Hiroshima, si rese conto delle dimensioni di quel tragico esodo di profughi.
[Text: Italiano, English]