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(Luis Badilla - Francesco Gagliano) Venerdì 27 alle 15.15 (ora locale), le 13.15 in Italia, Papa Francesco incontrerà i giovani dell'Uganda presso il "Kololo air strip", un ex aeroporto, ora utilizzato per eventi di massa, che può ospitare oltre 100.000 persone. Il Papa all'arrivo all'area compierà un giro tra i fedeli, che hanno seguito la Messa di Namugongo attraverso i megaschermi. Un settore speciale verrà riservato per un gruppo di circa 200 giovani affetti da sordità, per un gruppo di giovani rifugiati e ad una ventina di Cappellani della Pastorale giovanile. Sul Palco, accanto al Santa Padre, oltre all'Arcivescovo di Kampala, mons. Cyprian Kizito Lwanga, e al Vescovo incaricato della Pastorale dei Laici, ci saranno circa 50 giovani: una coppia da ogni diocesi del Paese, oltre ad un gruppo di orfani.
- Canti e danze;
- Momento di preghiera;
- Breve indirizzo di saluto del Vescovo incaricato della Pastorale per i giovani e per i laici;
- Brevi testimonianze di un giovane e di una giovane;
- Discorso del Santo Padre;
- Offerta di un dono da parte dei giovani;
- Benedizione finale.
Al termine il Santo Padre si trasferisce in auto a Nalukolongo (10 Km) per la visita alla Casa della Carità, prevista per le 17, ora locale (in Italia le 15 circa).
Kololo Air Strip. La ex pista aerea di Kampala si trova sul versante meridionale di Kololo Hill, nel centro di Kampala. La sua posizione è di circa 35 km in linea d’aria a nord dell’Entebbe International Airport, l'aeroporto più grande dell'Uganda. L'aeroporto ha una sola pista di 914 x 55 metri che oggi serve per i raduni di massa. L'area in passato è stata dotata da una grande tribuna che può ospitare seduti numerose persone.
Kololo Air strip fu costruita nel 1936 per iniziativa di Philip Euen Mitchell, Governatore dell'Uganda (1935 - 1940). In questo luogo, quando ormai era poco usato come pista di atterraggio, nell'ottobre del 1962 venne celebrata con una grande festa popolare la proclamazione dell'Indipendenza e qui Papa Paolo VI celebrò la Santa Messa nel 1969. (Foto dell'Altare).
I giovani ugandesi. Oltre il 60% della popolazione africana ha meno di 25 anni e ciò è così anche in Uganda.  Con i giovani lavorano numerose Istituti religiosi, maschili e femminili, così come diverse Ong europee tra cui alcune italiane. I problemi principali sono lo studio e la formazione, il lavoro e la famiglia, e il recupero e riabilitazione di ragazzi e ragazze che nella loro vita sono entrati nella piccola delinquenza. In passato, ma ora non è più così, molti giovani si sono sentiti atratti dal famigerato Esercito di resistenza del Signore (o LRA per
Paolo VI - 1969 - Kololo
Lord's Resistance Army), attivo dal 1987, gruppo ribelle di guerriglia di matrice cristiana, che opera principalmente nel nord dell'Uganda, nel Sudan del Sud, nella Repubblica Democratica del Congo e nella Repubblica Centrafricana. Christopher Hitchens ha scritto riguardo a  Kony attingendo alla descrizione fatta da un ex seguace: “Ha trovato giustificazioni nella Bibbia per uccidere streghe, per uccidere i maiali a causa della storia dei porci di Gadarene, e per uccidere le persone perché Dio ha fatto lo stesso con il diluvio di Noè e con Sodoma e Gomorra.” Kony sostiene anche il dominio maschile, e incita alla poligamia; presumibilmente è padre di molti figli avuti da parecchie mogli. Entrambi sono caratterizzati da considerazioni legate alla magia. Kony insegna che portare addosso una croce cristiana serve come protezione dalle pallottole nemiche. Kony ha guidato una rivolta per rovesciare il governo ugandese ma non ci è riuscito,  ed è stato costretto all’esilio nella Repubblica Centroafricana. Kony e i suoi uomini hanno rapito migliaia, forse diecine di migliaia di bambini, inducendoli a entrare nel suo gruppo di tipo militare. Si presume che all’apice della sua attività, Kony avesse 104.00 soldati, molti o la maggior parte dei quali erano bambini costretti a fare i soldati. Kony voleva rovesciare il governo ugandese, ma l’esercito di quel paese ha sconfitto i suoi bambini soldato, e l’esercito di Kony è stato disperso. Ora è un fuggitivo che ha una banda più piccola, forse in Congo o Repubblica Centrafricana."