Headlines
Loading...
Bangladesh
Missionario ferito: arresti, in manette un politico
Misna
Un dirigente locale di un partito islamista è stato arrestato in relazione all’agguato a padre Piero Parolari, missionario del Pime ferito ieri nel Bangladesh nord-occidentale: lo hanno annunciato ufficiali della polizia, che come riferiscono fonti della MISNA ha già disposto una decina di fermi.
In manette è finito tra gli altri Mahbubur Tahman Bhutto, segretario generale di Jamaat-e-Islami nel distretto di Dinajpur, quello dove si è verificato l’agguato. Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, padre Parolari sarebbe stato bersaglio di colpi di arma da fuoco esplosi da un commando di tre uomini a bordo di una motocicletta.
Di diversi arresti riferisce padre Michele Brambilla, superiore provinciale del Pime in Bangladesh. “Nelle indagini sono coinvolte diverse agenzie di intelligence – sottolinea il missionario - a conferma di una grande attenzione per il caso da parte delle autorità”.
Considerato il terzo partito del paese, Jamaat-e-Islami è stato messo al bando e non può quindi partecipare alle elezioni. Fonti di stampa locali hanno evidenziato che l’agguato a padre Parolari è stato compiuto poche ore prima che la Corte suprema del Bangladesh confermasse le sentenze di condanna a morte per due dirigenti di opposizione accusati di crimini di guerra commessi prima del 1971, Salauddin Quader Chowdhury del Bangladesh National Party e Ali Ahsan Mohammad Mujahid del Jamaat e-Islami.